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vividarte
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- Da qualche galassia lontana...nato a Foligno ma residente a Genova, da sempre interessato alle arti, alla condizione umana ed alla spiritualità
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Non ci salveremo senza rinnovare ogni momento della democrazia 
Nel giorno delle elezioni politiche un nuovo necessario articolo, pubblicato anche sulla pagina Facebook del 4Polo
Io e la mia compagna ci affacciamo nella stanza dove dovrebbe celebrarsi il “rito” civile più importante della democrazia, il presidente di seggio ci invita ad entrare con le seguenti parole: “un uomo e una donna”.
Sul momento non ci faccio molto caso e scambio due battute con lui sul fatto che ci avrebbero tolto il “piacere” molto “maschile” dell’inserimento della scheda nell’urna, come sembrano confermare tutti i tg.
Al contrario, mi spiega che in effetti posso inserire personalmente la scheda, però non prima che lui abbia staccato il “tagliando antifrode”.
Poco male quindi, se non fosse per l’INFORMAZIONE IMPRECISA dei media, cosa che dovrebbe essere considerata grave e degna di una bella multa ad ogni testata, in una vera democrazia che prendesse sul serio le sue regole più fondamentali.
E non parliamo dell’ENNESIMA OSCENA LEGGE ELETTORALE PIENA DI CAVILLI E REGOLE CALIBRATE IN MODO CHE LA DANZA ELETTORALE SIA GUIDATA DA POCHI SOGGETTI, NON DALLA LIBERA, PROPORZIONALE E DIRETTA SCELTA DELLA SOCIETÀ CIVILE !!!
Tornando a noi, mentre aspetto fuori che esca la mia compagna vedo nel seggio a fianco una fila di donne in attesa, ed il presidente che si affaccia chiamando il primo uomo che vede… insomma: DEVONO VOTARE INSIEME DUE ESPONENTI DI “GENERE” DIVERSO !!! … a questo punto spero che ci sia almeno la clausola “POSSIBILMENTE”, e già sarebbe una REGOLA LOGICAMENTE E DEMOCRATICAMENTE INSOSTENIBILE !!!
Secondo questa “logica” DOVREMMO ESIGERE CHE, ALLA FINE DELLA GIORNATA, AGLI ELETTORI CHE NON PAREGGINO IL “CONTO DI GENERE” SIA IMPEDITO VOTARE ?!?!?!
Potrebbe essere l’occasione di trovare un compagno/compagna… per un “fuggevole amplesso democratico”!
Comunque, visto che non penso che il nostro osceno sistema politico sia arrivato a tanto, non mi resta altro che osservare come un’IPOCRISIA PARA-DEMOCRATICAMENTE CORRETTA abbia partorito in silenzio un’altra “perla” di REGOLA DEMENZIALE CON CUI SI VORREBBE CREARE UN NON BEN PRECISATO SENSO DI “UGUAGLIANZA”, DI PARITÀ… un po’ come la pretesa dei politici e giornalisti “FEMMINILISTI” che parlano di “ministra”, “presidenta”, “avvocata”, ma non, ad esempio di “giornalisto”, “pediatro”, “psichiatro”… aspettiamoci anzi “elettora”, “eleganta” e quanto di peggio in termini di “cacofonia femminilistica” insostenibile !!!
Torniamo a noi: prima di uscire per recarci al seggio, parlando con la mia compagna delle nostre intenzioni di voto, sono andato velocemente a cercare su Google un facsimile della scheda elettorale con tutti i partiti concorrenti: ho dovuto cercare un bel po’ per trovare un sito che desse tutto l’elenco dei partiti e delle liste che si presentano, ed i loro rispettivi programmi… ovviamente un sito privato!
Il Corriere della Sera di questi ultimi due giorni, ad esempio, illustra solo programmi e posizioni dei PARTITI MAGGIORI, SENZA FARE UN PUR MINIMO ELENCO DI TUTTE LE ALTRE FORMAZIONI.
Per non parlare di una “PAR CONDICIO” televisiva totalmente oscena.
Perché si permette all’informazione di privilegiare grandemente i partiti maggiori?
QUALE SENSO DISTORTO DI DEMOCRAZIA VIGE NEL FAVORIRE I PIÙ VOTATI E NON TRATTARE ALLO STESSO MODO TUTTI I SOGGETTI POLITICI CHE SI PRESENTANO, RIPARTENDO OGNI VOLTA DA ZERO ???
Andando ancora più a fondo sulla DEMOCRAZIA: la Costituzione, i diritti umani e lo spirito della democrazia stessa vorrebbero che tutti i cittadini che ne hanno civilmente e legalmente diritto, abbiano la reale possibilità di partecipare attivamente alla politica della Nazione e di poter accedere dalle cariche elettive “IN CONDIZIONI DI EGUAGLIANZA” !!!
Dov’è questa eguaglianza se lo Stato, la politica e i media non fanno altro che agevolare la visibilità dei maggiori partiti, per giunta ora ridotti ad essere, sostanzialmente, TUTTI, dei comitati elettorali del leader di turno ???
Inoltre: dov’è questa eguaglianza se si permette la nascita di formazioni politiche in cui la democrazia interna è, di fatto, un concetto “sorvolabile” in vari modi?
Perché non si facilita la possibilità di poter creare nuovi formazioni dal basso anche non disponendo di ingenti finanziamenti privati, mettendo a disposizione spazi fisici di incontro e relativa visibilità mediatica, fino a quando la nuova formazione non abbia la forza dell’autosufficienza?
PER NON PARLARE DI UNA POLITICA NAZIONALE CHE È STATA MANIPOLATA E GUIDATA FINO A FARLE PERDERE OGNI SUA SOVRANITÀ IN FAVORE DI LOBBY E LOGGE SOVRANAZIONALI PRIVATE, ARMATE DI FINANZA, CHE HANNO DI FATTO DISTRUTTO LE BASI DELLA NOSTRA DEMOCRAZIA !!!
E TUTTO CON LA COMPLICITÀ DELLA QUASI TOTALITÀ DEI MEDIA !!!
Se non riusciremo a creare un nuovo soggetto politico ispirato ai diritti umani e ad una Costituzione in grado di incarnarli maggiormente non ce la faremo a fermare la deriva di un sistema votato al totale controllo tecnocratico della nostra vita.
In barba alla democrazia e ad ogni residua speranza di civiltà, libertà, dignità e responsabilità.
4 marzo 2018
Questo il mio libro, un programma politico ispirato ai DIRITTI UMANI quanto mai opportuno
Edited by massimofranceschini - 7/1/2020, 19:31.