AL DIRETTORE DE "IL VENERDI' DI REPUBBLICA"

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    vividarte

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    Da qualche galassia lontana...nato a Foligno ma residente a Genova, da sempre interessato alle arti, alla condizione umana ed alla spiritualità

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    Risposta a: “Il santone e un cronista tra otto milioni di purificati”. Ovviamente senza risposta.

    Riccardo_Staglian%C3%B2_-_International_Journalism_Festival_2015
    Riccardo Staglianò, fonte: Wikipedia


    Caro Direttore, mi chiamo Massimo Franceschini, sono un fedele della Chiesa di Scientology dal 1983 ed ho appena finito di leggere il servizio relativo all’ultimo film del grande regista Paul Thomas Anderson, “The Master”.

    L’autore afferma chiaramente che la storia è “inventata”, “pura fiction”.

    Afferma anche di aver pensato a Dianetics e Hubbard, “…per una questione temporale, ispirata indirettamente al momento storico e alle condizioni in cui nasce Scientology”.

    Dice anche: “Gli anni Cinquanta sono un grande periodo per ambientare una storia, un momento di speranza e dolore….”.

    Dopo la bella intervista abbiamo un pezzo del vostro Staglianò che sembra inizialmente “di colore”, a seguito della sua partecipazione in incognito a una delle annuali celebrazioni che la Chiesa riserva al suo fondatore.

    Nel descrivere lo svolgersi della serata, il giornalista chiede preventivamente “indulgenza” per la sua memoria, dato che sono passati cinquecento giorni dall’evento, svoltosi nel 2011.

    Evidentemente la cosa non gli impedisce di ricordare, fra le molte centinaia di persone che normalmente partecipano a queste serate, le “Eleganti vedove californiane che, senza la passione per Scientology, rischierebbero di dover lasciar tutto ai loro chihuahua.”

    Ricorda anche le “Donne delle pulizie centroamericane che, dopo infruttuosi tentativi cattolici, provano questa strada alternativa al miracolo.”, ecc.

    L’articolo prosegue virando su quella che sembra una mini “inchiesta”, infarcita di affermazioni atte a screditare il fondatore e la nostra religione, che definire imprecise, false e fuorvianti (a fronte delle centinaia di documenti disponibili sulle attività della Chiesa e sulla vita del suo fondatore), sembra onestamente riduttivo.

    Vorrei ricordare qui alcuni fatti e sviluppare, se mi è permesso, alcune considerazioni.

    Tutte le religioni nel loro stadio nascente, volendo o no sono andate a cozzare contro schemi, consuetudini e interessi particolari: l’”innesto” ha spesso scatenato polemiche, se non veri e propri conflitti, con i settori più conservativi della società.

    Che io sappia, Scientology non è mai stata avversata dalle altre confessioni, almeno ufficialmente; normalmente è la gogna mediatica e articoli come quello in questione (strumento della moderna persecuzione), a definirla una “setta”.

    Normalmente, e il vostro articolo non fa eccezione, quando i giornalisti si occupano della Chiesa non nominano mai una pubblicazione importantissima, che risolverebbe molti dubbi.

    Il libro cui mi riferisco si intitola: “Scientology, Teologia e pratica di una religione contemporanea”, ed è stato distribuito gratuitamente dalla Chiesa a moltissime personalità, enti, associazioni, parlamenti, ministeri e giornalisti.

    In esso troviamo studi e relazioni sulla religione di Scientology, fatti dai più autorevoli studiosi mondiali di religioni.

    Anche se hanno approcci e background differenti il loro parere è, invariabilmente, che Scientology ha pieno diritto ad essere considerata una religione, rispettandone appieno tutti i requisiti.

    Inoltre, ogni qualvolta i tribunali hanno dovuto approfondire la questione per cercare di capire di cosa si stesse parlando, alla fine non hanno potuto fare a meno di sentenziare la natura religiosa di Scientology, in ogni parte del mondo.

    I fedeli ne riconoscono l’attività pastorale e umanitaria, che la distingue da altri tipi di associazioni.

    Scientology è alla luce del sole per chi voglia informarsi onestamente, considerarla ancora una “setta” è sintomo di una fondamentale antireligiosità, che se la prende con le confessioni minoritarie.

    Forse perché in esse possiamo ancora trovare lo spirito propulsivo delle origini che gli anti-religiosi e i materialisti ben conoscono e temono?

    Altro argomento di cui la stampa non parla mai, se non per distorcere e invalidare, sono le campagne di miglioramento sociale patrocinate dalla nostra associazione.

    La Chiesa di Scientology promuove da sempre varie attività umanitarie (laiche e aperte a tutti), che vanno a ostacolare interessi forti e particolari.
    Di cosa sto parlando?

    Hubbard, la Chiesa e altre associazioni laiche sensibili ai diritti umani, hanno da sempre avversato chi mette in pericolo le libertà civili e religiose, la dignità e integrità dell’individuo.

    Il primo bersaglio fu il sistema psichiatrico mondiale.

    Le inchieste del CCDU (Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani, un’organizzazione laica fondata dalla Chiesa e da un illustre psichiatra), hanno rivelato precise responsabilità psichiatriche (ammesse dagli psichiatri stessi), nell’ideazione dell’olocausto; inoltre hanno fatto luce sui veri obiettivi del movimento per la salute mentale negli U.S.A., rivelando un disegno di legge per consegnare la sorte di individui e governi nelle mani della psichiatria.

    Sono anche stati smascherati gli psichiatri che stavano dietro l’apartheid in Sud Africa e, invariabilmente, in tutte le persecuzioni etniche, fino ai giorni nostri.

    Altra grande battaglia si sta combattendo contro gli psicofarmaci (niente altro che una camicia di forza chimica), figli di questa era materialista e meccanicista.

    Parliamo di un business di trecento miliardi di dollari l’anno, che è arrivato a toccare anche i bambini, con diagnosi a dir poco “fantasiose” e prive dei normali riscontri scientifici.

    I neuro scienziati studiano il cervello sempre più a fondo e preparano farmaci per eliminare i ricordi “negativi”, nell’intento di azzerare qualsiasi psicoterapia, come se l’uomo fosse fatto solo di chimica.

    La concezione moderna che l’essere umano sia solo una macchina biologica distrugge la religione e la filosofia: vuol dire che non possiamo elevarci intellettualmente e spiritualmente verso stati di essere superiori o affrontare i problemi e le sfide della vita con il solo pensiero.

    Per questo si combattono droghe e psicofarmaci, moderni sostituti dell’intelletto, della creatività e dell’arte.

    Hubbard ha scoperto gli esatti meccanismi mentali e spirituali innescati da droghe, tossine e radiazioni, che possono impedire una completa rinascita spirituale.

    Da questa conoscenza ha messo a punto un programma di disintossicazione senza l’uso di farmaci (NARCONON per i tossico-dipendenti), statisticamente e di gran lunga più efficace di tutti.
    Altri interessi messi in pericolo per i mercanti di droghe mondiali e per chi specula sulla “cura” alle tossico-dipendenze.

    Sempre Hubbard ha elaborato la tecnologia di studio più efficace al mondo.
    Non sto parlando di scuole con strane regole dettate da psicologi, metodi di lettura o memorizzazioni.

    Abbiamo qui la precisa individuazione delle vere barriere allo studio e dei metodi per affrontarle.

    Questa tecnologia sostiene l’impegno della Chiesa per l’alfabetizzazione mondiale.

    Paradossalmente il mondo moderno non è riuscito a debellare l’analfabetismo e molti giovani diplomati inorridiscono al solo pensiero di continuare a studiare.

    Scientology insegna, anche tramite un’associazione laica di volontariato (ABLE International), la “Tecnologia di studio” a studenti e insegnanti che poi la trasmettono nelle scuole.

    Ripeto che parliamo di un metodo di studio, non della teologia di Scientology.

    Ora guardiamo un’altra grande battaglia che vede impegnato il CRIMINON (un’altra associazione laica), che scaturisce dalla comprensione della natura fondamentalmente onesta dell’essere umano.

    Da questi dati Hubbard elaborò tutta una serie di studi, esercizi e azioni, in grado di ripristinare l’integrità e il rispetto di sé da parte del criminale.

    Sempre più direttori di carceri, giudici e funzionari di polizia in tutto il mondo restano sbalorditi, quando osservano i risultati di questi metodi: carceri pacificate e ritorno al crimine pressoché annullato.

    Parliamo ora dell’impegno mondiale di Scientology per la fratellanza universale e il ripristino del concetto di onore, oggi fuori moda in questo mondo egoista, materialista e turbolento.

    Questa è la Fondazione della “Via della felicità”, dall’omonimo codice morale laico sviluppato da Hubbard.

    Questo trova un generale accordo fra le più disparate popolazioni, religioni, chiese, credenti e non credenti.
    La distribuzione di centinaia di migliaia di opuscoli nelle aree calde del pianeta (ad esempio Israele e Palestina), è la testimonianza di questo impegno.

    Veniamo ora all’impresa produttiva e commerciale, una delle attività umane in cui la riuscita o il fallimento dipendono sia dall’etica e abilità del manager, come da una conduzione accorta e lungimirante.

    La “Tecnologia amministrativa” sviluppata da Hubbard (consegnata laicamente da WISE International), è una diretta estensione delle scoperte sul funzionamento dello spirito e della vita stessa.

    Questi dati sono applicabili sia dal singolo, che nel suo microcosmo scopre di avere le stesse funzioni di un’organizzazione, che da qualsiasi azienda o ente, grande quanto il mondo intero.

    L’ultima e forse più importante campagna è quella per l’affermazione dei diritti umani, che sono il vero punto di svolta per la convivenza libera e pacifica su questo pianeta.

    L’etica della “Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo” è, a ben vedere, l’unica soluzione per far convivere tutte le popolazioni e le etnie in pace, ma anche chi crede con chi non crede o crede ad altro.

    Nei diritti enunciati troviamo il più alto rispetto per l’individuo, le sue aspirazioni, organizzazioni, la sua religiosità o non religiosità.

    Solo la piena applicazione della Carta garantirà la pace, la giustizia e l’equilibrio, in questo mondo che appare sempre più confuso, in preda a vecchi e nuovi populismi, a dinamiche globali armate di tecnologie sempre più invadenti e devastanti.

    Portare la conoscenza dei trenta diritti umani a persone, enti e associazioni, spronare le istituzioni ad applicarli e farli conoscere nelle scuole è un imperativo, per tutti quelli che hanno a cuore le sorti del pianeta e della civiltà.

    Guardate i bellissimi video prodotti da “Gioventù per i Diritti Umani” e capirete l’importanza del messaggio.

    Spero che questa breve panoramica sulle attività della Chiesa aiuti a comprendere i termini della questione e i veri interessi in gioco.

    Grazie per l’attenzione.


    26 agosto 2012


    Edited by massimofranceschini - 22/11/2018, 23:09
     
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