IDEALI PRATICI

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    vividarte

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    Da qualche galassia lontana...nato a Foligno ma residente a Genova, da sempre interessato alle arti, alla condizione umana ed alla spiritualità

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    Per resuscitare la politica

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    una delle riflessioni che porteranno a questo


    Viviamo nella paradossale epoca in cui la cultura sembra aver raggiunto il massimo dello sviluppo in tutti i settori permeabili dall'intelligenza umana.

    Certo molte cose restano ancora da comprendere e inventare, ma il pensiero dell'uomo ha posto le basi per la ricerca futura, quasi sappia già cosa scoprire, come e dove.

    Anche il pensiero ideale, filosofico e religioso sembra giunto a dei vertici difficilmente eludibili, per un'umanità che volesse costruire un solido futuro di pace e convivenza civile.

    Nei trenta Diritti Umani e nelle Costituzioni che ne sviluppano le conseguenze pratiche abbiamo tutto ciò che serve per risolvere i più grandi problemi che affliggono ancora, nonostante tutto, l'umanità intera.

    Occorre rispondere all'uomo comune che non riesce a guardare oltre l'orizzonte della sua sopravvivenza, ad ogni cittadino, anche migrante, che vive in un habitat per molti versi insano, al lavoratore che vede peggiorare la sua sicurezza, al disoccupato, al produttore schiacciato dai mille fardelli che gli impediscono di ottenere l'equo profitto per la sua abilità, per non parlare del mercato in cui opera.

    Un mercato soggetto agli schemi di una finanza che tradisce i diritti e le costituzioni servendosi di politici, giornali e televisioni, pagati per farci inghiottire le peggiori ricette che con i diritti e la nostra sopravvivenza niente hanno a che vedere.

    Un mercato che ha espropriato il denaro - tramite un'enorme tassazione - a chi lo investe in sane attività produttive non speculative, per metterlo definitivamente nelle mani di chi lo stampa per prestarlo a "debito".

    Occorre far capire al cittadino escluso e indignato che i suoi problemi hanno una soluzione politica nei Diritti Umani, nella Costituzione e in un nuovo concetto di Stato, aperto e fatto da cittadini responsabili non più ignoranti e/o menefreghisti.

    Anche ai più apparentemente protetti da un buon lavoro o da qualche aggancio al carrozzone "giusto" occorre far capire la precarietà della loro situazione, occorre far comprendere che le lobby che ci governano veramente non pensano certo agli interessi di quelli che, fregandosene, diventano le colonne di questo malsano sistema.

    Le lobby sono composte da pazzi e criminali, non possono andare oltre una scaltra furbizia che coinvolgerà il mondo in una spirale di morte e depravazione.

    Un nuovo movimento politico ispirato ai Diritti Umani ed alla Costituzione ha l'obbligo di spiegare queste cose ai cittadini e mostrare che gli ideali e solo gli ideali, se praticati e resi di nuovo vivi da un'azione civica, possono modificare la situazione attuale.

    Riprendiamoci le sorti della nostra vita individuale e collettiva facendoci guidare da quegli ideali e diritti che sono costati milioni di vite umane, il cui continuo tradimento sta causando ancora morte e sconcerto senza fine.
    È responsabilità di ognuno di noi far capire ciò al suo prossimo.

    Pratichiamo gli ideali umani per un nuovo stato di diritto.


    24 febbraio 2016


    Edited by massimofranceschini - 18/1/2019, 11:08
     
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  2. luigintorcia1
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    esattamente è questo il pensiero ............che alla fine mi fa capire lo scopo e la motivazione di quello che siamo chiamati a compiere. Quando parli di abilità negata dai fardelli di ogni tipo, è il concetto della prevaricazione pura quella più subdola a cui si assiste. Arrivi al concetto del lavoro dove non può più esistere la qualifica per espletarlo, perchè richiedi uno scienziato per le attività più banali, con l'aggravante che nemmeno ti vogliono retribuire il giusto? Se è questo il concetto del vivere questa non può più essere chiamata vita, ma è un aspettare disperato della fine di ognuno di noi. Ci siamo rinchiusi nei nuovi lager e il motto < IL LAVORO NOBILITA L'UOMO> SCRITTO SU QUALCHE CANCELLO PROTETTO DA FILO SPINATO DOVE CHI ENTRAVA VIVO NON NE USCIVA........... è l'incubo da cui dobbiamo uscire alla svelta. Grazie Massimo
     
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    Grazie a te caro per l'amicizia e il sostegno!
     
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