IL “CASO” MANNOIA, I CENSORI DI REGIME E LA BESTEMMIA DELL’OCCIDENTE

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    vividarte

    Group
    Administrator
    Posts
    334
    Location
    Da qualche galassia lontana...nato a Foligno ma residente a Genova, da sempre interessato alle arti, alla condizione umana ed alla spiritualità

    Status
    Offline
    Per un futuro di pace e giustizia

    Corriere_5_marzo_1876
    fonte immagine: Wikipedia, l'enciclopedia libera


    Il noto censore di costumi e critico del Corriere della Sera Aldo Grasso continua anche nel giorno di Pasqua la sua personale “guerra” contro Fiorella Mannoia, su cui mi ero già espresso il 29 novembre scorso in questo modo:

    https://almassimofranco.blogfree.net/?t=5282943

    Il critico imputa in modo molto sommario alla cantante di “aver accusato l’Occidente di essere la causa della strage di Bruxelles”, estrapolando questa sua frase:
    Devo constatare che siamo in guerra, loro ammazzano noi e noi ammazziamo loro, questo è davanti agli occhi di tutti.
    Questa è una nuova guerra, noi li ammazziamo in modi diversi e loro hanno il loro modo di ucciderci.
    I nostri morti per i loro
    ”.

    Poi ricorda un’altra frase della cantante successiva agli attentati di Parigi:
    Questo è il risultato dell’andare in giro per il mondo a destituire presidenti, a metterci nelle condizioni di farsi odiare
    ”.

    Questo il commento di Grasso:
    Purtroppo sono in molti a pensarla come la cantante.
    Siamo in guerra, ma dobbiamo fare finta di non esserlo, sopraffatti da un moralismo auto denigratorio.
    Al terrorismo, all’islamismo armato dovremmo rispondere mettendo fiori nei nostri cannoni, lumini, buone intenzioni, frasi fatte e ancestrali sensi di colpa, visto che il Califfato è la conseguenza inevitabile dei nostri peccati storici.
    Quello che la Mannoia non dice è che questi peccati sono la laicità dello Stato, la libertà di pensiero, l’uguaglianza dei cittadini, la lotta alla sottomissione o cosucce del genere, e se diciamo una bugia è una mancata verità.
    Mannoia è recidiva, come sono pericolose le idee, quando si ha una sola idea!


    Appunto direi io, la sola idea che ha Grasso è che noi saremmo quelli totalmente buoni e loro i cattivi che ci fanno guerra perché siamo liberali?

    Di quali bugie/verità sta parlando?

    Sbaglio o per fare una guerra occorre essere in due?

    Sbaglio o nelle guerre non è sempre facile determinare chi ha iniziato, ma si potrebbero determinare delle politiche coraggiose e unilaterali che possano cambiare la situazione?

    Quale “superiore” consapevolezza lo autorizza a prendersela con chi ha il coraggio di dire le cose come stanno ed a generalizzare il suo disappunto ai molti che la pensano come lei?

    Come riesce lui a far finta che il nostro “liberale” Occidente non abbia causato con le sue invasioni di campo centinaia di migliaia di morti civili, anche bambini, fra popolazioni che avevano bisogno di tutto tranne che di bombe?

    Come fa lui ad assolvere le classi politiche occidentali delle ultime decine di anni per aver creato un mondo sull’orlo di una nuova guerra mondiale ed aver favorito e finanziato la nascita di movimenti terroristici culminati nell'atroce califfato?

    Come fa lui a non capire che ci sono strade di fermezza percorribili che non hanno niente a che vedere con i fiori nei cannoni ma piuttosto richiedono consapevolezza e giustizia verso tutti gli attori coinvolti nello scenario, commercianti di armi in primis?

    Invece di fare il paladino dei guerrafondai non farebbe meglio a spendere il suo tempo ed i suoi privilegiati spazi per raccontarci che la laicità dello Stato e della nostra cultura non dovrebbe dar peso agli usi strumentali della religione che fanno i terroristi e i populisti nostrani?

    Dov’è la sua libertà di pensiero se non può andare oltre le verità del “regime delle lobby” e non trova di meglio da fare che avventarsi su un personaggio conosciuto che “osa” dire altre verità?

    Non farebbe meglio a raccontarci che la tanto decantata uguaglianza fra cittadini è una fandonia resa impraticabile per l'azione della lobby finanziaria che ha distrutto il mercato e il lavoro?

    Non farebbe meglio a raccontarci, a proposito di sottomissioni, quanto un vero liberalismo non sia mai stato praticato in pieno e che siamo in mano a dei trust multinazionali che vogliono la fine delle democrazie costituzionali e che, tramite i lacchè che ci governano, stanno favorendo riforme scellerate come quella che si sta tentando di attuare in Italia?

    Non riesce proprio a capire che se vogliamo la pace qualcuno dovrà pur iniziare a praticarla, senza pretendere di raggiungerla uccidendo tutti i terroristi in tutti gli angoli del mondo?

    Non riesce proprio a raccontarci che il vero obiettivo delle lobby che ci governano è controllare territori e risorse ed instaurare, con la scusa della “sicurezza”, un regime ancora più stringente sulle ormai morenti democrazie Occidentali?

    Non riesce proprio a vedere che questa “guerra” non è una “vera” guerra ma un tragico gioco nella scacchiera mondiale giocata sulle teste dei cittadini occidentali e arabi che nella stragrande maggioranza vorrebbero vivere in pace?

    Non riesce proprio a vedere che la nostra non è una vera civiltà di pace e libertà?

    Le laiche democrazie Occidentali hanno certo colpe “ancestrali”, proprio quelle che riguardano conquiste coloniali che hanno distrutto l’integrità di popoli e culture – un esempio su tutti gli Indiani d’America e centro America – che stanno continuando oggi anche se con diverse modalità nel nome di una “modernità” “illuminata” dalla scienza e dal progresso.

    Hanno però anche gli antidoti per correggersi e creare una società di pace, proprio quella parola che sembra oggi una bestemmia.

    Questi antidoti sono i trenta Diritti dell’Uomo e le Costituzioni che ne interpretano gli ideali, che aspettano solo di essere applicate da una nuova politica finalmente degna di una civiltà liberale del diritto.

    Non credo che creeremo una società pacificata e che possa sopravvivere se continueremo a pensarla con la sola idea di essere sempre nel giusto.


    27 marzo 2016


    Edited by massimofranceschini - 20/11/2018, 16:52
     
    .
0 replies since 27/3/2016, 19:59   336 views
  Share  
.